Care/i Lavoratrici e Lavoratori Rai Way,

la situazione di forte tensione che si è originata sui territori è stata ulteriore segno della necessità
di definizione di un accordo che tenga in equilibrio l’insieme dei trattamenti economici,
organizzativi, gestionali e normativi per i lavoratori di Rai Way.
• E’ chiaro che l’intero personale di manutenzione di Rai Way è assolutamente deluso
dall’inasprimento del trattamento di trasferta, che allo stato, non compensa adeguatamente
il disagio;
• E’ chiaro che il processo di ristrutturazione che sta avvenendo su CRS e che prevede un
numero inferiore di risorse, peggiora le condizioni dei lavoratori;
• E’ chiaro che l’assenza di premialità e di tutele del personale che opera in regime di
evidenza pubblica non può trovare la soddisfazione di tali aziendali professionalità;

Confermiamo la nostra disponibilità ad arrivare, entro i tempi previsti dall’verbale di accordo del 5
febbraio, a condividere un accordo generale che definisca organicamente i tre elementi in
discussione: attività e processi in ambito Gestione Territoriale, Incarichi Professionali, attività e
processi produttivi in ambito Controllo Reti e Servizi: su questi presupposti ci siamo detti
disponibili a proseguire il confronto, purché l’azienda avesse fermato il processo di variazione
unilaterale della trasferta rispettando i tempi della trattativa.
Per questo, ribadendo la richiesta di ripristinare le condizioni preesistenti, qualora non si arrivasse
ad una soluzione condivisa, saremmo costretti ad agire sindacalmente e qualora ce ne fossero i
presupposti ad agire legalmente nei confronti dell’azienda.
Roma 10/04/2014

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL– SNATER – LIBERSIND CONFSAL

 

 

 

Leggi la lettera unitaria ai lavoratori Rai Way

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