Lunedì 14 settembre 2011 le OO.SS. Snater
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e Libersind‐ConfSal,
hanno incontrato il D.G. Lorenza Lei che ha presentato il piano di risanamento per la RAI.
Le OO.SS. respingono un piano dove il percorso di riduzione dei costi, al fine di raggiungere il
pareggio di bilancio del 2011, grava essenzialmente
sul costo del lavoro (mancato rinnovo del contratto nazionale, mancata erogazione
del premio di risultato, mancata erogazione di ogni salario accessorio) e sugli investimenti in tecnologie,
nella formazione e sul prodotto: tutto questo genera una pesante
stagnazione dalla quale la Rai rischia di non uscire.
Il mancato chiarimento sul mantenimento del perimetro aziendale, la rinuncia cioè
alla cessione di asset strategici e alla esternalizzazione di ideazione e produzione
(elementi propri del Piano Industriale del 2010/12 dell’ex D.G. Masi), non
lasciano margini per condividere un piano così sviluppato.
Nei prossimi giorni le OO.SS. programmeranno iniziative di contrasto per far recedere
l’Azienda dalle scelte annunciate.
IL GIORNO 22 NOVEMBRE E’ PREVISTO IL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE
COMUNICATO STAMPA CHIUSURA NEGATIVA DEL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE
COMUNICATO STAMPA SU SITUAZIONE RAI
Lettera Procedure di Raffreddamento e Conciliazione
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