Lo SNATER, a seguito della diffida inviata al Presidente della RAI, ai membri del Consiglio di
Amministrazione e al Direttore Generale – consegnata ieri da questa Organizzazione Sindacalee
a seguito del ricorso legale di altre OO.SS., invita il CdA in riunione giorno 13 c.m. a fare un
passo indietro agendo in difesa dell’integrità del perimetro aziendale RAI.
Vendere quote di Rai Way è a nostro avviso un depauperamento delle risorse aziendali .
La validità degli argomenti addotti insieme alle altre OO.SS. sulla illegittimità del prelievo dal
canone dei 150 milioni di euro e dei temuti successivi prelievi, ha spinto il Sindacato ad adire le
vie legali, ed altrettanto riteniamo non necessaria la decisione di (s)vendere Rai Way in quanto
figlia di una legge dichiarata incostituzionale da due esimi costituzionalisti.
Lo Snater invita i Consiglieri tutti a sospendere la IPO in corso così come già
successo per la Società Intercos che ad ottobre ha deciso di recedere dalla vendita già
quasi conclusa.
In difetto i Consiglieri rischierebbero di infliggere un danno gravissimo all’Azienda RAI se si
dovesse rescindere dalla vendita con azioni risarcitorie qualora, come riteniamo, fossero
ritenute corretti gli argomenti delle OO.SS. ricorrenti.
Confidiamo nel senso di appartenenza e di rispetto verso la più grande Azienda culturale del
Paese, nell’anno dei festeggiamenti del suo sessantesimo anno di attività televisiva.
Siamo ancora in tempo per non imboccare una strada che non consente ritorno.
Leggi il Comunicato SNATER su IPO
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