SNATER SI ATTIVA ANCHE PER VIE LEGALI
MENTRE IL CDA DIFFIDATO SPOSTA ANCORA
IL VOTO SUL RICORSO PER I 150 MLN DI EURO
Oggi lo SNATER ha presentato, al settimo piano di viale Mazzini, formale diffida al Presidente della RAI, ai membri del Consiglio di Amministrazione della RAI e al Direttore Generale affinché adottino ogni opportuna procedura e azione legale volta a tutelare i superiori interessi della RAI avverso l’illegittima interferenza del Governo che con decreto legge 66/2014 convertito in legge n.89/2014 ha deciso, in violazione della Costituzione del T.U. dei Servizi media e audiovisivi radiofonici e del Contratto di servizio, di non riversare alla Concessionaria del Servizio pubblico radiotelevisivo 150 milioni di euro del canone 2014 già determinato dal Ministero e già versato dagli utenti, minando così l’autonomia finanziaria della RAI con effetto retroattivo e mutando la natura da imposta di scopo a imposta generica del canone, in violazione del principio di lealtà fiscale dello statuto dei diritti del contribuente e del principio costituzionale della progressività del sistema tributario.
La diffida è l’avvio alle azioni legali che lo Snater metterà in campo a tutela della
RAI CONCESSIONARIA DI SERVIZIO PUBBLICO.
Leggi il Comunicato SNATER Iniziativa legale
Leggi l’Atto di Diffida Snater
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